Class Action
Banca Monte dei Paschi di Siena
Lo Studio Legale di Treviso Calvetti & Partners ha avviato due azioni legali e relative Class Actions
contro Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A..
Primo processo penale per i derivati Monte dei Paschi di Siena.
Tra gli imputati l’ex presidente MPS, Giuseppe Mussari, l’ex direttore generale, Antonio Vigni e l’ex responsabile area finanza, Gian Luca Baldassarri, chiamati a rispondere per le irregolarità nelle operazioni effettuate dalla banca senese tra il 2008 e il 2012 per coprire le enormi perdite dovute all’acquisizione di Antonveneta.
Al centro del processo le operazioni sui derivati Santorini e Alexandria, sul prestito ibrido Fresh e sulla cartolarizzazione Chianti Classico.
Accanto agli ex vertici dell’istituto di credito, sul banco degli imputati anche sei ex dirigenti di Deutsche Bank e due ex manager di Nomura.
Gli azionisti rappresentati dallo studio legale Calvetti & Partners sono stati ammessi quali parti civili nel processo, legittimati a formulare domande di risarcimento dei danni, patrimoniali e morali, derivanti dai contestati reati di manipolazione del mercato (art. 185 del TUF), di falso in prospetto (art. 173 bis del TUF) e false comunicazioni sociali (art. 2622 c.c.).
Secondo processo penale per i derivati Santorini e Alexandria.
E’attualmente pendente, innanzi al Tribunale di Milano, il proc. pen. n. 955/2016 R.G.N.R. e n. 7321/18 R.G. Dib., che vede i Sig.ri Profumo Alessandro (in qualità di ex Presidente del Consiglio di amministrazione di MPS), Viola Fabrizio (in qualità di ex amministratore delegato e direttore generale) e Salvadori Paolo (in qualità di ex Presidente del Collegio sindacale), imputati, in concorso tra loro, del reato di false comunicazioni sociali ex art. 2622 c.c., con riferimento alle relazioni e ai bilanci di BMPS dal 31.12.2012 fino alla semestrale al 30.06.2015.
Profumo e Viola sono altresì chiamati a rispondere del delitto di manipolazione del mercato ex art. 185 TUF, poichè, secondo la Procura milanese “attraverso i comunicati diffusi al pubblico in relazione all’approvazione dei bilanci d’esercizio e delle situazioni patrimoniali di BMPS dal 31.12.2012 al 30.06.2015, attraverso il sistema telematico NIS – Network Information System, organizzato e gestito a Milano da BORSA ITALIANA, diffondevano al mercato notizie false, idonee a determinare una sensibile alterazione del prezzo dell’azione ordinaria BMPS quotata sul Mercato Telematico Azionario – MTA, mercato regolamentato, gestito da BORSA ITALIANA, in quanto suscettibili di modificare le decisioni di investimento dell’investitore medio”.
In relazione ai medesimi fatti, Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. è chiamata a rispondere, in forza del D.Lgs. n. 231/2001 sulla responsabilità amministrativa degli enti, degli illeciti amministrativi derivanti dai contestati reati, per effetto dell’inosservanza degli obblighi di direzione e vigilanza.
Gli azionisti rappresentati dallo studio legale Calvetti & Partners sono stati ammessi quali parti civili nel processo, legittimati a formulare domande di risarcimento dei danni, patrimoniali e morali, derivanti dai contestati reati di manipolazione del mercato (art. 185 del TUF) e false comunicazioni sociali (art. 2622 c.c.).
AGGIORNAMENTI PRIMO PROCESSO
In data 8.11.2019 il Tribunale di Milano ha pronunciato sentenza di condanna nei confronti di tutti gli imputati.
Sono state ritenute colpevoli anche Deutsche Bank e Nomura, che dovranno versare sanzioni pecuniarie per oltre 3 milioni di euro e sono state disposte confische per un importo complesdsivo di oltre 150 milioni di euro.
Gli imputati e i responsabili civili, Banca Monte dei Paschi di Siena spa, Deutsche Bank e Nomura International sono altresì stati condannati, in solido, al risarcimento dei danni patiti dagli investitori, danni che saranno liquidati in separato giudizio civile.
Lo studio Calvetti & Partners ha altresì concluso, per un numero considerevole di azionisti rappresentati, soddisfacenti accordi transattivi con Deutsche Bank e Nomura International.
Il 2 dicembre 2021 si celebrerà la prima udienza del secondo grado di giudizio innanzi alla Corte d’Appello di Milano
AGGIORNAMENTI SECONDO PROCESSO
Siamo alla fase conclusiva dell’istruttoria dibattimentale.
L’udienza fissata per il 19 marzo è stata rinviata, causa emergenza sanitaria COVID 19, al 4.06.2020 ore 11.00.
All’udienza del 16 giugno 2020 il Pubblico Ministero, Dott. Stefano Civardi, ha chiesto l’assoluzione degli imputati Viola, Profumo e Salvadori per tutti i fatti di reato contestati.
In data 16 luglio u.s. l’Avv. Calvetti ha depositato le conclusioni scritte per le parti civili rappresentate, chiedendo la condanna degli imputati alle pene ritenute di giustizia, nonché la condanna dei medesimi e della Banca Monte dei Paschi di Siena al risarcimento dei danni patrimoniali e morali sofferti dagli azionisti. Con richiesta di una provvisionale immediatamente esecutiva.
Aggiornamento 15 ottobre 2020
La Seconda Sezione del Tribunale di Milano, presieduta dalla Giudice Flores Tanga, ha condannato Profumo e Viola a 6 anni di reclusione ed euro 2.500.000,00 di multa ciascuno per aggiotaggio e false comunicazioni sociali rispetto alla semestrale 2015.
Paolo Salvadori, ex presidente del collegio sindacale, è stato condannato a 3 anni e 6 mesi di reclusione.
Banca Monte dei Paschi è stata condannata a 800 mila euro di multa.
La sentenza ribalta la richiesta del Pubblico ministero Stefano Civardi che aveva chiesto l’assoluzione degli imputati per tutti i reati contestati.
Gli imputati Viola, Profumo e Salvadori, in solido con il responsabile civile Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A., sono stati condannati al risarcimento dei danni, da liquidarsi in separato giudizio civile, a favore di oltre 1600 azionisti rappresentati dallo studio legale Calvetti & Partners.
ALLEGATA SENTENZA